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Maestosa porta d'ingresso della valle del Cismon, si può ammirare la centenaria diga attraversando il ponte a confine tra i Comuni di Sovramonte e Lamon. La spettacolare cascata lascia il posto all'ingegneristica opera nei periodi meno piovosi, una vista che lascia il segno in tutte le stagioni e condizioni.

Punto di passaggio sul Cismon della romana Via Paolina e quindi della strada per Lamon, fino al 1880 vi esisteva un ponte ligneo, sostituito in quell'anno da uno in pietra alto 35 metri, fatto saltare dagli italiani in ritirata nel 1917. Ricostruito nelle forme precedenti, venne nuovamente fatto brillare dai Tedeschi in ritirata il 2 maggio 1945. Per i successivi due anni fu sostituito da un ponte Bailey in ferro, mentre l’attuale in calcestruzzo venne inaugurato nel 1947.

Data la posizione, fu sede di dazi fin dal medioevo, e dal XV secolo divenne causa di infinite controversie soprattutto con i tesini.

Nell'alluvione del 1748 un masso di dimensioni cospicue si fermò sotto il ponte. Successivamente ciò agevolò la costruzione di uno sbarramento per il legname, o serra, che diede poi nome alla loca-lità. Precedentemente era chiamato Ponte Alto od anche Pontetto.

Dal lato sovramontino la strada proveniente da Fonzaso si divideva in due rami: uno conduceva al ponte, l’altro puntava verso la Valle dell'Ausor, guadandolo e risalendo a Sorriva.

Poco a monte nel 1909 fu costruita la diga in muratura, tutt'ora esistente, a servizio dell’impianto idroelettrico di Pedesalto.